MAGDALA

Un progetto cominciato nel 2020

I piani di lettura diventano complessi e molto soggettivi, la geografia dei corpi distrae da un senso comune dato e si aggiunge un percorso, sempre contaminato da elementi di realtà urbana disturbanti. L’archivio di Magdala è composto da oltre 2500 fotografie, e viene ogni anno arricchito da nuove immagini.

Questo lavoro fotografico parte dallo studio sociologico dell’immaginario contemporaneo mediatico del corpo e di come attraverso il suo uso e abuso, si venga portati in una realtà fantastica e stratificata